19 novembre, 2007

Class Action all'amatriciana

Così Montezemolo boccia l'avvio della causa collettiva approvato dalla Finanziaria. Le imprese non ci stanno, perchè ad oggi sono favorite a differenza del consumatore e sanno benissimo che appena scatterà l'entrata in vigore della legge verranno avviate immediatamente azioni collettive, ad esempio quella dei risparmiatori truffati dai bond argentini. L'introduzione di questo metodo, se ben utilizzato, potrebbe riportare ad un equilibrio la lotta tra imprese e consumatori. Ma ci sono delle differenze, che lo rendono in qualche modo "innocuo". Il modello americano non è stato recepito in toto, dato che l'azione collettiva potrà essere promossa solo da Associazioni legittimate (associazioni di consumatori finanziate dallo Stato e altri soggetti scelti dal Governo. Il problema? chi sono e come vengono scelti questi soggetti), mentre negli Stati Uniti ogni singolo cittadino può avviare l'azione.
Riferimenti storici
Mezzo di tutela legale nato negli anni 60 negli USA, incubo delle multinazionali, la class action viene definita come una causa civile promossa per conto di molte persone che hanno subito gli stessi danni. Famose le class action contro la Philip Morris e la Enron, le quali hanno ispirato molte volte Hollywood a creare celebri film come Erin Brockovich, A Civil Action.

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